Agevolazioni fiscali per sostituzione infissi
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La fine dell’anno è sempre un momento importante per chi vuole sfruttare i bonus casa e stavolta lo è ancora di più, in virtù del fatto che diverse agevolazioni sono in scadenza nel 2025 (Ecobonus, Bonus sicurezza, bonus casa con massimale a 48mila euro anziché 96 mila e detrazione dal 50 al 36%).
Per essere certi di poter detrarre le spese sostenute è bene tenere presente 2 aspetti:
1) Il criterio della «spesa sostenuta»
Le spese sostenute, entro il 31 dicembre, seguiranno le regole del 2024 (e saranno detraibili dalla dichiarazione reddituale presentata nel 2025) mentre quelle sostenute dal 1° gennaio ricadranno nell’annualità successiva. Naturalmente, quando si parla di «sostenimento» della spesa si fa riferimento al momento di pagamento (data di effettuazione del bonifico tracciabile), cioè si applica il principio di cassa.
2) Fine lavori e spese anticipate
Ci si può portare avanti con i pagamenti rispetto all’esecuzione dei lavori, anticipando il momento di sostenimento delle spese, se risulta favorevole, quindi non è indispensabile eseguire i lavori entro la fine dell’anno. Naturalmente i cantieri vanno poi ultimati per avere diritto ai bonus, ma il Fisco non ha mai precisato entro quale termine.
Quindi, dato che il tempo a disposizione non è molto, è importante sapere che il contribuente per usufruire dei bonus potrà effettuare il pagamento entro la fine dell’anno, anche se i lavori verranno eseguiti nell’anno successivo.
E ora vediamo nello specifico come cambieranno i bonus dal 1° gennaio 2025
La detrazione per i lavori di ristrutturazione (Recupero del patrimonio edilizio o Bonus casa)
La detrazione, introdotta nel 1997 e resa strutturale nel 2011, consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Dal 26 giugno 2012, la percentuale di detrazione è stata elevata al 50% e l’importo massimo di spesa ammessa a 96.000 euro. Questi valori sono stati prorogati negli anni dai vari governi, fino ad oggi.
Dal 1° gennaio 2025 fino al 31/12/2027, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro. Dal 1°gennaio 2028 fino al 31 dicembre 2033, scenderà al 30% con il limite invariato, (in sostanza la detrazione massima sarà di 14.400,00 euro).
Detrazione per risparmio energetico (Riqualificazione energetica o Ecobonus)
La detrazione, introdotta nel 2007, consiste in una detrazione fiscale del 50%, in 10 anni, delle spese sostenute, per l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive d’infissi e di schermature solari fino ad un ammontare complessivo delle stesse, non superiore a 120.000,00 euro per unità immobiliare (la detrazione massima è di 60.000,00 euro).
Che cosa accadrà nel 2025 a questa detrazione?
Semplicemente non esisterà più, infatti non è previsto alcun rinnovo, come per altri bonus del settore edile, per fare chiarezza abbiamo preparato un elenco dei bonus che verranno ridimensionati o soppressi dal 1° gennaio 2025.
Superbonus
Riduzione dal 70% al 65%
Bonus Ristrutturazione
Riduzione dal 48% al 36%, limite di spesa 48.000€
Ecobonus
Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024
Sismabonus
Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024
Bonus Verde
Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024
Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024
Bonus TV e Decoder
Non risultano proroghe